Depressione

Depressione
La depressione è un disturbo dell’umore caratterizzato da tristezza persistente e perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane.
È possibile identificare differenti livelli di gravità della depressione, che da un punto di vista diagnostico esprime la sua forma più severa e invalidante nel Disturbo Depressivo Maggiore, spesso accompagnato da forti sentimenti di colpa e di autosvalutazione, insonnia o ipersonnia, pensieri ricorrenti di morte o suicidio.
Altre forme depressive meno severe, ma comunque potenzialmente invalidanti, includono la Distimia, intesa come abbassamento persistente dell’umore non accompagnata da gravi pensieri di morte, e il Disturbo Disforico Premestruale, associato al ciclo, che può essere caratterizzato da tono depressivo o sbalzi dell’umore e irritabilità.
Altre forme di depressione possono essere associate all’abuso di sostanze o farmaci oppure conseguenti ad una condizione medica.
In ogni caso, per diagnosticare in maniera corretta un disturbo depressivo o una qualunque psicopatologia occorre sempre valutare la ricaduta dei sintomi sul funzionamento complessivo della persona.
È sempre opportuna la diagnosi corretta di un clinico, psicologo psicoterapeuta o medico psichiatra, per identificare la condizione specifica e predisporre la cura necessaria.
Di seguito una sintesi dei principali sintomi depressivi:
- Umore depresso per la maggior parte del giorno;
- Significativa perdita di peso o aumento di peso;
- Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno;
- Affaticamento o mancanza di energia;
- Sentimenti di inutilità o senso di colpa eccessivo;
- Difficoltà a concentrarsi o a prendere decisioni;
- Pensieri ricorrenti di morte o suicidio;
I sintomi elencati possono essere presenti in una combinazione variabile da individuo a individuo.
A seconda della loro intensità e cronicità, diverso può essere l’impatto sul funzionamento complessivo di chi soffre, così come può variare la tipologia di cura richiesta.
Le cause della depressione possono essere rintracciate in:
- Fattori biologici: squilibri chimici nel cervello, in particolare il neurotrasmettitore serotonina
- Fattori genetici: predisposizione familiare alla depressione
- Fattori ambientali: eventi traumatici, stress prolungato, isolamento sociale
- Fattori intrapsichici: conflitti interni, percezione di sé, debolezza mentale
La misura in cui questi fattori influiscono contribuisce a determinare la gravità del disturbo.
Come curare la depressione?
A seconda della gravità e delle peculiarità del disturbo, si può somministrare una psicoterapia, una farmacoterapia, oppure una terapia combinata.
I trattamenti psicologici possono adottare, tra i tanti modelli disponibili:
- Psicoterapia psicodinamica, svela e risolve i conflitti interni e modifica i meccanismi di difesa dell’inconscio
- Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), aiuta a identificare e modificare pensieri e comportamenti negativi
- Psicoterapia Interpersonale (ITP), si concentra sulle relazioni interpersonali e sui loro effetti sull’umore
I principali trattamenti farmacologici si concentrano sull’uso di antidepressivi, SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina) SNRI (Inibitori della Ricaptazione della Serotonina-Noradrenalina).
Oltre alle terapie in senso stretto, è utile adottare cambiamenti nello stile di vita.
- Esercizio fisico regolare: aumenta il rilascio di endorfine migliorando l’umore generale;
- Alimentazione equilibrata: supporta il benessere mentale generale;
- Anche il supporto sociale e l’auto aiuto si pongono come valida integrazione in un processo di guarigione;
- Gruppi di supporto: condivisione delle esperienze con persone che affrontano problemi simili;
- Tecniche di rilassamento: yoga, meditazione e Mindfulness per ridurre lo stress;
Infine, tenere a mente l’importanza della diagnosi precoce, chiedendo consulto con un professionista della salute mentale al primo segnale di sintomi depressivi.
Nella mia lunga esperienza di psicologo clinico – psicoterapeuta, ho imparato a trattare una molteplicità di situazioni depressive avendo cura di inquadrare sempre ogni singolo caso nella sua unicità.
Ho capito che vi è un’ampia gamma di condizioni depressive solo in apparenza simili, e che ognuna di esse va trattata con un approccio terapeutico confezionato su misura.
A volte la depressione può essere estremamente insidiosa e invalidante, difficile da trattare, resistente sia ai farmaci che alla psicoterapia.
Ancor più in questi casi occorre che lo specialista abbia una solida struttura che lo aiuti a non arrendersi di fronte alle pur oggettive difficoltà, continuando a lavorare in modo efficiente e motivando costantemente la persona che soffre, di modo che persista nel suo percorso di cura.